
Le mutande esplosive del terrorista di al Qaeda Faruk Abdumatallab saranno vendute all’asta. E’ stata la Christie’s ad annunciarlo oggi in una conferenza stampa in cui si è temuto il peggio. Durante la presentazione della discussa iniziativa un individuo sospetto che indossava uno zainetto è stato fermato dalla polizia. Nello zaino sono stati trovati dei pupazzi di Hello Kitty assolutamente innocui. La psicosi del terrorismo è ormai palpabile negli aeroporti: è stata prevista la TAC total body obbligatoria per tutti i passeggeri e il clima è da tutti contro tutti. Un cittadino saudita ha accusato uno yemenita; lo yemenita a sua volta ha puntato l’indice contro un giordano; il giordano poi se l’è presa con un tedesco e il tedesco, manco a farlo apposta, ha accusato un francese; una situazione paradossale e del tutto fuori controllo. Al controllo della TAC hanno fatto seguito numerosi ricoveri di passeggeri risultati affetti da gravi patologie scoperte grazie all’esame. Davvero non si sa più se l’aeroporto sia un ospedale o viceversa. Così in un ospedale romano dei pazienti piuttosto confusi si sono lanciati dal quarto piano convinti di salire su un aereo. Ma c’è di più: il ricavato dell’asta sulle mutande di Abdumatandab (così è stato ribattezzato il terrorista) andrà alla lotta contro il terrorismo. Per questo fine è stato costituito un network di combattenti chiamato Al Caldo, nome scelto per dare un’idea di familiarità e sicurezza.
foto di amatonda tratta da www.flickr.com