Berlusconi medita il ritiro dalla politica. “Torno in mare a cantare e organizzo il Festival di Sanremo in barca”

L'Italia affonda ma per Berlusconi la barca va
L'Italia affonda ma per Berlusconi la barca va

I recenti fatti di corruzione di esponenti della maggioranza hanno messo a dura prova il PDL e il suo leader, Silvio Berlusconi. La canzone “Meno male che Silvio c’è” è uscita dalla hit parade e perfino Bonaiuti ha avuto qualche tentennamento sulla fedeltà al suo eterno capo. Ma Silvio medita il gran ritiro con una clamorosa confessione a tempografico. “Voglio tornare a cantare sulle navi crociera. Ieri notte a Palazzo Grazioli ho svegliato tutto il quartiere cantando “Finché la barca va”. E organizzerò il festival di Sanremo in barca, un luogo dove finalmente le star del passato potranno incontrarsi e cantare, cantare e tirare i remi in barca….”. Denis Verdini, coordinatore del PDL e indagato per corruzione, si è subito smarcato: “Cantare io? Nemmeno di fronte al patibolo”. Antonella Clerici, conduttrice del Festival di Sanremo, ha dichiarato: “Sono delusa. Dopo la mia performance al Festival pensavo che il Premier mi avrebbe affidato il Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari. Più che una prova del cuoco questa è stata una vera prova del fuoco”. Per l’opposizione quest’idea di Berlusconi sulla nave è davvero geniale. Da Sanremo il leader del PD Bersani ha detto: “Ricordo che sul Titanic gli ultimi a lasciare la nave, prima del capitano, furono proprio i musicisti. E poi Silvio lo vedo bene con la Brambilla, la Carfagna e la Gelmini in un remake del telefilm Love boat. In fondo non sarebbe tanto una fiction”.

Immagine di balakov tratta da www.flickr.com

Titanic