
Un panel di esperti dell’Unione Europea si è trovato concorde sull’idea di tassare i fast food. La Romania, in nome del cibo locale, lo avrebbe già fatto, definendo il fast food un’autentica porcheria. E l’Italia è pronta? Non si direbbe. Il Ministro dell’Agricoltura Luca Zaia ha appena patrocinato Mc Donald’s, che ha acquistato carne italiana e formaggio Asiago per un superpanino da 3000 calorie chiamato, senza troppa fantasia, Mc Italy. Zaia è salito in cattedra: “Si tassi pure ma non Mc Italy altrimenti i produttori di Asiago non mi voteranno”. Il Ministro Zaia è in corsa infatti per la poltrona di Governatore del Veneto. La reazione dell’opposizione è stata durissima. Il leader del PD Bersani ha detto: “Vedrete che fra qualche mese Mc Italy diventerà Mc Veneto. Le tasse sul fast food? Sono d’accordo purchè siano fatte in fretta”. E Antonio Di Pietro da Agnone in Molise ha tuonato: “Non credo che un Governo spazzatura tasserà il cibo spazzatura”. Ma Renato Brunetta, dal Ministero della Funzione Pubblica, ha risposto: “Il fast food è per le persone come me che non hanno tempo da perdere. Io tasserei piuttosto quelli della pausa pranzo”.
Immagine di kiki follettosa tratta da www.flickr.com
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