
Inchiesta dopo inchiesta l’Italia si avvita nuovamente su sé stessa e conosce una nuova stagione in cui magistrati la fanno da padrone, malgrado il Governo dei tecnici. E dopo tante polemiche e discussioni, anche il Comitato Olimpico si schiera per trasformare la corruzione in una disciplina olimpica con tanto di medaglie. L’Italia ha buone chance di aggiudicarsele perché in fatto di corruzione ha una storia lunga quanto la Storia stessa. La Lega ha deciso però di partecipare come Padania e fra Renzo Bossi e Rosi Mauro può di sicuro dire la sua fino alla fine. Nel girone dell’Italia ci sono almeno due Paesi che daranno filo da torcere come Nigeria e Niger, ma il Presidente del Coni è fiducioso: “Non abbiamo le carte in regola su nulla e penso quindi che ci aggiudicheremo questa medaglia senza tanti problemi”. Per aiutare la causa anche lui ha deciso di vendersi al miglior offerente, così come Vendola, indagato e come tale convocato per la trasferta londinese assieme al suo nemico Formigoni. L’Italia del resto sta già tentando di comprarsi i giudici di gara facendo scattare una nuova inchiesta del PM Woodcock, che si recherà personalmente a Londra per tentare di togliere al nostro Paese questo triste primato. E mentre la corruzione dilaga, il Presidente Napolitano invita tutti a non demonizzare i partiti;forse perché non si può demonizzare ciò che non esiste più.