NO AL CROCIFISSO IN CLASSE. CARFAGNA: “E’ L’ORA DELLE PARI OPPORTUNITA’. METTIAMOCI LA VERGINE MARIA”

Mettere una croce sul crocifisso?
Mettere una croce sul crocifisso?

La Corte europea dei Diritti Umani ha deciso. No al crocifisso in classe per evitare  le discriminazioni religiose. La decisione ha suscitato sconcerto nel mondo politico e religioso oltre a un dibattito molto acceso. Se per Angelo Bagnasco, segretario della Conferenza Episcopale Italiana: “togliere il crocifisso dalle scuole significa crocifiggerci e a noi cattolici non  resta che metterci una croce sopra “, per la leader dei Radicali Emma Bonino “e’ una decisione di buon senso  che finalmente mette al centro la laicita’; proporrò che il voto nelle urne non venga piu’ espresso con la croce ma con un altro simbolo”. La Lazio ha fatto sapere di aver licenziato in tronco il centravanti Julio Cruz. E se a Roma Via della Croce diventera’ via della Noce, il sindaco Moratti a Milano, riferendosi ad una zona del Centro storico,  ha parlato di Lucetta e non piu’ di Crocetta. Per il Ministro  Mara Carfagna “e’ l’ora delle pari opportunita;  proporro’ di sostituire il crocifisso con  la Vergine Maria”. Il Premier Berlusconi pero’ non e’ d’accordo e ancora una volta  getta il cuore oltre l’ostacolo: “La Vergine Maria? Io oserei di piu’: perche’ non metterci Maria Maddalena? Mara ci rifletta”.

foto tratta da www.flickr.com