VIA AL TEST ANTIDROGA PER GLI ONOREVOLI. CICCHITTO DA’ L’ESEMPIO: “MI RIFIUTO DI FARLO”

Oggi in Parlamento
Oggi in Parlamento?

Cicchitto 10 e lode. Nella Repubblica delle banane spunta un test antidroga per gli onorevoli; ed è subito polemica. Il capogruppo del PDL alla Camera Fabrizio Cicchitto ha voluto smarcarsi parlando di “logica perversa” e rifiutando così di sottoporsi al test.  Ma non è l’unico. Intervistato dal TG1 Pierferdinando Casini, leader dell’UDC, avrebbe detto “è un’iniziativa lodevole, ma non vedo perché proprio io, con la mia specchiata vita da parlamentare, dovrei sottopormi a questa sceneggiata. Non mi drogo punto, e basta la mia parola”.   E per il Presidente della Camera Gian Franco Fini questa “nuova diavoleria del test antidroga lanciata dal mio amico, il sindaco di Roma Alemanno, è improvvida. Infatti non hanno lasciato abbastanza tempo ai parlamentari per disintossicarsi. Ora capisco perché Gianni me ne parlò già sei mesi fa. Occorrono maggiori tempi tecnici”. Insomma sembra proprio che ad oggi il test lo abbia fatto soltanto il sindaco di Roma con esiti del tutto imprevisti: risultati negativi al controllo antidroga i capelli del primo cittadino romano erano però pieni di uova di pidocchio. Ad Alemanno non è stata quindi consentita la tradizionale visita alle scuole della città.