
L’allarme fame nel mondo fa brutti scherzi. Ormai oltre 1 miliardo di persone sono sottonutrite e ora, per solidarietà, il direttore generale della FAO Jacques Diouf lancia l’iniziativa di uno sciopero della fame mondiale contro la fame. Secondo alcune indiscrezioni Diouf avrebbe dichiarato: “alla mensa della FAO cucinano pesante e molto del nostro personale è in sovrappeso. Io stesso in 18 anni di mandato ho messo su 18 chili. Lo sciopero della fame è un atto dovuto”. Ma per le ONG “lo sciopero della fame non farà che accrescere la fame nel mondo. Avremo affamati anche nei Paesi ricchi e non vorremmo che in una città come Roma la gente si azzannasse come facevano i leoni al Colosseo al tempo degli antichi romani”. Critico Silvio Berlusconi: “avevo previsto una cena di gala e ora non vedo come potremmo organizzare uno sciopero della fame di gala”. Di diverso avviso il leader del PD Bersani che ha detto: “noi lo sciopero della fame lo pratichiamo quotidianamente, essendo da molto tempo a digiuno di poltrone” Nel frattempo la FAO ha riadattato una famosa canzone della Resistenza e l’ha adottata come inno: “o Parmigiano ti mangio io; o bella FAO, bella FAO, bella FAO, FAO, FAO…”.
foto di doevos tratta da www.flickr.com