
Da oggi a New York e’ vietato fumare anche in casa. La decisione, non priva di polemiche, e’ stata presa per diminuire l’esposizione dei non fumatori al fumo passivo. L’amministrazione ha messo a disposizione un numero verde per denunciare chi fuma in casa, promettendo sgravi fiscali per i delatori. Nasce una nuova forma di voyeurismo e torna di moda il film di Hitchcock “La finestra sul cortile”. Ma la vera notizia e’ il boom dei centri malessere, originariamente nati per accogliere i masochisti e i depressi della Grande Mela. Ronald Evil, Presidente di Evil Resorts, azienda leader nella gestione di centri malessere, ha dichiarato: “questo nuovo segmento di business di coloro che non possono piu’ fumare in casa e che si vergognano di farlo all’aperto aumentera’ la nostra redditivita’ di oltre 800 punti percentuali. Abbiamo gia’ raggiunto un accordo con Philip Morris per massicce campagne promozionali”. Soddisfatto il sindaco Bloomerg per il quale “la scelta di stare male fa parte delle liberta’ fondamentali di newyorchesi. Anch’io ultimamente non mi sento molto bene e credo che presto diventero’ cliente abituale dei centri malessere”