BONDI E IL CANE SUL TRENO: “PENSAVO NON CI FOSSE UN CANE”

La nuova star del cinema Al Canino
La nuova star del cinema Al Canino

Cani all’indice in Parlamento. Un’interrogazione parlamentare del PD chiede chiarimenti sulla presenza di un cane a bordo di un Eurostar, presenza che sarebbe vietata in base al Regolamento. Manco a farlo apposta, la cagnetta bastardina o meticcia che dir si voglia era in possesso del Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi che, scusatosi pubblicamente con la pubblica opinione, ha dichiarato: “pensavo che su quel treno non ci fosse un cane”. Protesta l’associazione cinofili: “il Ministro chiarisca se il cane era sul treno o sotto a un treno”. E al cinema esce il remake di “Quel pomeriggio di un giorno da cani” con Al Canino. Tornano di moda i cartoni di Braccobaldo Bau, mentre nei teatri gli attori cani si prendono una bella rivincita, ottenendo parti importanti. Contagiato anche Silvio Berlusconi che, dopo le notizie sulla bolla di Dubai, avrebbe esclamato: “Mondo cane”.  E Beppe Grillo,  citando lo scrittore russo Bulgakov, avrebbe detto: “l’unica cosa nobile del Ministro Bondi? Il suo cuore di cane”.

foto di !paco! tratta da www.flickr.com