Onda nera. Proposta di Obama: “Coloriamola di blu e traferiamola in Grecia”. Avvistata onda bianca sul Mar Nero.

Una nuova hit sbanca negli USA: "Oil is in the air"
Una nuova hit sbanca negli USA: "Oil is in the air"

Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama è in visita sui luoghi del disastro ecologico più vasto dai tempi del Pleistocene. Alla vista della grande macchia nera Obama è apparso letteralmente sconvolto. “Questa macchia di petrolio è il simbolo della nostra decadenza” – ha dichiarato alla stampa l’uomo più importante del mondo – “propongo che l’onda nera venga subito trasferita sul Mar Egeo. La Grecia ha bisogno di turismo per rimettere in sesto i conti. Sono sicuro che sui luoghi della Guerra del Peloponneso accorreranno molti curiosi. Intanto ho convocato gli esperti della Disney Pixar per colorare l’onda nera di blu”. Inoltre, per esaminare attentamente l’entità del danno, sono stati chiamati dei sommozzatori molto particolari dal nome suggestivo: i subprime. “Stanno facendo il loro lavoro” – ha detto il capo della Protezione Civile americana Bertolusa – “siamo certi che questa macchia nera è una bolla speculativa che ha soltanto bisogno di essere risciacquata”. Sembra che fra questi subprime ci sia anche l’ex amministratore delegato di Lehman Brothers, Richard Fuld. Intanto sul Mar Nero, al largo di Yalta, è stata avvistata un’onda bianca. Non ne è chiara ancora la composizione, ma esulta il Ministro italiano per le Pari Opportunità Mara Carfagna, che ha dichiarato: “Dopo l’onda nera, l’onda bianca ristabilisce le pari opportunità; ora siamo in attesa dell’onda gialla al largo di Okinawa; speriamo però che non succeda nulla sul Mar Morto dove è in vacanza Bocchino”.

Immagine di identity chris is tratta da www.flickr.com

After the oil is gone