Gheddafi avrà un posto nel Governo italiano. Ministro per i giovani al posto della Meloni, che passa all’agricoltura.

Gheddafi terrà il primo Consiglio dei Ministri in Italia sulla sua barca

Muhammar Gheddafi al centro del prossimo rimpasto del Governo italiano. Secondo indiscrezioni il raìs starebbe per sbarcare a Lampedusa su un cabinato di 32 metri. Ora il Premier lo vuole vicino a sé al Consiglio dei Ministri. Gheddafi otterrebbe il passaporto italiano grazie ad un suo antenato di Bergamo Alta per la gioia di Umberto Bossi. Per il colonnello si prevede il Ministero dei Giovani; Gheddafi prenderebbe il posto di Giorgia Meloni , che è in predicato per l’agricoltura, un dicastero particolarmente alla frutta. Galan dall’agricoltura andrebbe alla cultura, mentre Bondi dai beni culturali si trasferirebbe ai beni religiosi. Ma sono solo speculazioni. Gheddafi ha promesso un mare di petrolio a Tremonti, ma è Alemanno che chiede tanto oro nero proprio per quel colore così significativo nella sua esistenza. Mentre Tripoli brucia Roma gela e l’arrivo del colonnello è atteso con particolare trepidazione. L’opposizione parla di golpe e invoca una rivoluzione dal basso anche se Brunetta sta con la maggioranza. Per Di Pietro “Gheddafi serve a Berlusconi per prendere cura del suo gineceo. Tanto vale parlare di Ministero delle Giovani”. Per Piero Fassino, dalla costituzione fisica sempre più esile, “si calpesta la Costituzione ogni giorno e con Gheddafi l’Italia entra ufficialmente fra i paesi del Medio Oriente”. Arriverà o non arriverà? Intanto il colonnello non dice più “resto qui fino alla morte”, ma cita inconsapevolmente il Garibaldi di “o Roma o morte”.