Berlusconi: “Mai pensato al Quirinale, io basto e avanzo” e rilancia “spianerò il Colle”

Tienamente cosa accadde sulla spianata
Tienamente cosa accadde sulla spianata

Dal nostro corrispondente da Mosca, Rodion R. Raskolnikov

Continuano a fioccare anticipazioni dal libro di Vespa che tra l’altro secondo una recente statistica sarebbe già stato diffuso per il 99,9% periodico del suo contenuto. Intervistato da Tempografico in esclusiva, il Premier ribadisce di non avere mai pensato al Quirinale e afferma: “si tratta di un ruolo ormai obsoleto, la Costituzione materiale è chiara; il mio ruolo di Premier basta e avanza”. Ma Berlusconi soprattutto svela il suo nuovo progetto che non mancherà di suscitare nuove accese polemiche: spianare il colle del Quirinale. Lo studio di fattibilità è già partito sotto la direzione del grande architetto italiano di fama internazionale Renzo Spiano. “Restituiremo alla città di Roma uno spazio per la vita sociale” ha dichiarato Spiano. Il progetto è ispirato all’esperienza di tre grandi capitali: Pechino, Mosca e Gerusalemme. Dalla Piazza Rossa è nata l’idea di riprodurre il Mausoleo di Lenin nel quale sarà richiuso Napolitano e successivamente mummificato come ultimo Presidente comunista, un monito per le nuove generazioni. Di Piazza Tien An Men invece sono piaciuti i grandi spazi per i carri armati, per i quali è già previsto un ampio parcheggio. Infine la Spianata di Gerusalemme che nelle intenzioni di Spiano offrirà la possibilità di coinvolgere anche l’opposizione con un vero spirito bipartisan: “a loro sarà dedicato il Muro del pianto”.

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ESCE UN FILM SUL GOVERNO: “I FANATICI QUATTRO”

Super eroi o super errori?
Super eroi o super errori?

Questo Governo è davvero militante? Ha realmente cambiato i connotati dell’Italia? Ha veramente rivoltato questo Paese come un calzino pur avendo a che fare con uno stivale? E’ la tesi di un nuovo film prodotto dalla Medusa e distribuito dalla Mucillagine. Si intitola “I Fanatici Quattro”. Narra le picaresche avventure di Silvio Berlusconi ovvero “La Casa” (delle libertà?), Giulio Tremonti alias “Mister Fanatic”, Gian Franco Fini che, a causa dei suoi trascorsi missini, incarnerà “la fiamma umana”, e Mara Carfagna, che nel film assume l’identità segreta della “gonna invisibile”. E’ arrabbiata Maria Stella Gelmini, che si era proposta nel cast come “la donna invivibile”, proposta evidentemente ritenuta indecente. Ma chi sarà mai il principale nemico da combattere? Proprio un anti eroe dello stesso Governo: trattasi di Renato Brunetta ribattezzato per l’occasione “il dottor Meschino”. Il Presidente della Marvel Stan Lee ha annunciato una causa milionaria per diffamazione: “questo film confonde il pubblico e trasforma i nostri super eroi in super errori. Il Governo italiano ci pagherà l’intero debito pubblico”. E sulla questione è intervenuto anche Barack Obama: “L’Italia non comprometta l’immagine dei fumetti americani. E poi, ad essere onesti, io avrei scelto Roberto Calderoli nella parte dell’Uomo Grugno”.

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super eroi

NO AL CROCIFISSO IN CLASSE. CARFAGNA: “E’ L’ORA DELLE PARI OPPORTUNITA’. METTIAMOCI LA VERGINE MARIA”

Mettere una croce sul crocifisso?
Mettere una croce sul crocifisso?

La Corte europea dei Diritti Umani ha deciso. No al crocifisso in classe per evitare  le discriminazioni religiose. La decisione ha suscitato sconcerto nel mondo politico e religioso oltre a un dibattito molto acceso. Se per Angelo Bagnasco, segretario della Conferenza Episcopale Italiana: “togliere il crocifisso dalle scuole significa crocifiggerci e a noi cattolici non  resta che metterci una croce sopra “, per la leader dei Radicali Emma Bonino “e’ una decisione di buon senso  che finalmente mette al centro la laicita’; proporrò che il voto nelle urne non venga piu’ espresso con la croce ma con un altro simbolo”. La Lazio ha fatto sapere di aver licenziato in tronco il centravanti Julio Cruz. E se a Roma Via della Croce diventera’ via della Noce, il sindaco Moratti a Milano, riferendosi ad una zona del Centro storico,  ha parlato di Lucetta e non piu’ di Crocetta. Per il Ministro  Mara Carfagna “e’ l’ora delle pari opportunita;  proporro’ di sostituire il crocifisso con  la Vergine Maria”. Il Premier Berlusconi pero’ non e’ d’accordo e ancora una volta  getta il cuore oltre l’ostacolo: “La Vergine Maria? Io oserei di piu’: perche’ non metterci Maria Maddalena? Mara ci rifletta”.

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A Milano nuove tasse per l’Expo 2015. Su Sky fiction a pagamento: Tax in the city.

Giu’ l’IRAP via l’ICI, per gli enti locali italiani il piatto piange. Cosi’ il sindaco di Milano Letizia Moratti corre ai ripari con una manovra di finanza creativa. “Produrremo una fiction televisiva, che sara’ trasmessa a pagamento su Sky, e spieghera’ in modo divertente, in nome della trasparenza, come il Comune tassa i propri cittadini. Il titolo? Tax in the City”. Gli introiti derivanti dalla fiction saranno reinvestiti nell’EXPO 2015, che attualmente e’ a secco di fondi. Il milanese doc Claudio Abbado critica l’iniziativa della Moratti: “Il sindaco vuole fare le nozze di Figaro con i fichi secchi. Se qui non cambia la musica alla Scala non ci torno”. E Umberto Bossi da Pontida ha tuonato: “Milano ha bisogno di piu’ sicurezza e non di piu’ tasse. Propongo quindi una maggiore presenza di Nocs in the city”. E dall’Italia dei Valori, il capogruppo al Senato Massimo Donadi dichiara: “Tax in the city sara’ una fiction per modo di dire. Ormai qui manca solo la tassa sulla disoccupazione. Noi proponiamo di produrre un’altra fiction che documenti fedelmente l’ultima sceneggiata di questo Governo: dopo Lost arriva Last”.

Si paghera' una tassa anche per andare in cattedrale
Si paghera' una tassa anche per andare in cattedrale

INIZIATIVA DEL COMUNE DI ROMA. PER IL SESSO LIBERO NASCE IL TRAM SESSUALE

Non il solito tram tram
Non il solito tram tram

Gianni Alemanno corre ai ripari e lancia un’iniziativa molto all’avanguardia che farà sicuramente discutere. “Dobbiamo evitare che le abitudini sessuali dei politici vengano messe in piazza da sconcertanti operazioni di sciacallaggio mediatico. Per questo ho deciso di istituire un nuovo mezzo di trasporto interamente dedicato al sesso libero: il tram sessuale”. L’iniziativa del Comune di Roma è senza precedenti e su di essa non mancano le voci critiche. Secondo Pierferdinando Casini si “rischia che i tram romani diventino dei mezzi di transporto”. Per Ignazio La Russa, Ministro della Difesa, “l’idea è interessante e mi auguro che si possa istituire una linea per tutti i soldati di leva”. Beppe Grillo dal suo blog dice che “grazie al tram sessuale non è più una semplice metafora l’espressione attaccati al tram”.  Qualcuno avrebbe già visto Piero Marrazzo attendere alla fermata. Ma Alemanno ha chiarito: “stiamo ancora studiando la soluzione migliore. Il tram sessuale sarà solo su abbonamento mensile e la tessera si chiamerà: intera calza a rete. Per i politici però sono previste ampie franchigie”.

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RUTELLI HA UNA CRISI ESISTENZIALE. “MA SE IL PD NON ESISTE SONO FORSE UN UOMO REALE?”

Sei forse un uom? Tu sei... pagliaccio
Sei forse un uom? Tu sei... pagliaccio

Francesco Rutelli cambia pelle; e lo fa da par suo con molte incertezze. Il suo ingresso nell’UDC di Casini è, manco a farlo apposta, confusionario. “Mi sono chiesto se, non esistendo il PD, sono mai stato un uomo reale”. Il dubbio ha trovato conferma nel leader del Partito Democratico Pier Luigi Bersani che, citando una popolare opera lirica, avrebbe dichiarato: “Posso rivolgermi a Rutelli solo in questi termini. Sei forse un uom? Tu sei… pagliaccio”. La crisi di identità di Rutelli è andata a scomodare perfino il grande bardo Shakespeare. Il neo esponente dell’UDC, parlando con Casini del partito e del problema degli iscritti, avrebbe detto in tono enfatico: “Tessere o non tessere: questo è il problema!”. Proteste ufficiali sono giunte sul tavolo del Premier Berlusconi direttamente da Buckingham Palace. La Regina Elisabetta avrebbe definito “disdicevole l’uso disinvolto dell’Amleto da parte dell’Onorevole Rutelli, chiedendo le scuse ufficiali da parte dell’Italia al Regno Unito”. Berlusconi avrebbe risposto: “In questa commedia degli equivoci non c’è nessun bisogno di creare una tempesta al fine di non fare molto rumore per nulla. Sappia Maestà che presto verrò in Inghilterra e che, misura per misura, gradirei passare con Ella la dodicesima notte”.

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VIDEO CHOC SU NAPOLITANO. AL QUIRINALE IL PRESIDENTE GIOCA A NASCONDINO CON LA MOGLIE

Al Quirinale ogni scherzo vale
Al Quirinale ogni gioco vale

Sconcerto nelle istituzioni italiane. Secondo indiscrezioni, un video in possesso dei servizi segreti mostrerebbe il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che gioca a nascondino con la moglie Clio a Palazzo del Quirinale. La moglie del Presidente ha ammesso: “è vero mi piace da impazzire giocare a nascondino, ma il bello deve ancora venire perché è da circa due mesi che Giorgio mi cerca a Palazzo”. Il Presidente si è nascosto dietro un eloquente silenzio stampa. Per Antonio Di Pietro “questa storia del nascondino è il simbolo di un’Italia che va scomparendo”. Secondo Dario Franceschini del PD “questo aspetto ludico del Presidente non va sottovalutato, visto che il nascondino è il gioco preferito di questo Governo”. Per il Ministro di Grazia e Giustizia Angelino Alfano “Napolitano dovrebbe dimettersi da Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura”. E Silvio Berlusconi ha così commentato: “Lodo Alfano perché dice parole sante. E consiglio a Napolitano di chiamarmi. Solo io infatti so dove si nasconde sua moglie Clio”.

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Fantasmi al Quirinale

IL MINISTRO DEL WELFARE SACCONI: “PRESTO AMMORTIZZATORI SOCIALI PER I POLITICI NON RIELETTI. NASCE LA CASTA INTEGRAZIONE”

Parassiti alla riscossa
Parassiti alla riscossa

Il Ministro del Welfare e della Solidarietà sociale Guido Sacconi ha le idee chiare: “i politici non rieletti vanno spesso in depressione e costituiscono una seria piaga sociale.  Proporrò al prossimo Consiglio dei Ministri un fondo di solidarietà ad essi riservato: la casta integrazione”. Grida di giubilo fra gli ex onorevoli. Ilona Staller eletta negli anni ’80 con i Radicali avrebbe dichiarato: “è un’idea geniale ma io casta mai e poi mai”. E Walter Veltroni vede nella casta integrazione “una risposta al malessere dei politici senza poltrona ma anche un incentivo a scaldare la poltrona”.  Taglia corto il Ministro dell’Economia Tremonti: “dietro questa bislacca manovra di Guido c’è sicuramente la cattiva influenza della famiglia Mastella.  Si portano avanti perché sanno che più che rieletti saranno reietti”.

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BERLUSCONI: “E’ INIZIATA LA RIPRESA”. MA SI RIFERIVA A NAPOLI MILAN

La ripresa del calcio balilla
La ripresa del calcio balilla
Ieri sera il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi intorno alle 21 e 50, seduto in poltrona davanti alla tv casa sua, in compagnia del suo fedele portavoce Paolo Bonaiuti, esclamava: ” E’ iniziata la ripresa”. Pochi minuti dopo le agenzie di stampa battevano la notizia sull’annunciata ripresa dell’economia data dal portavoce del Presidente del Consiglio. L’opposizione ha subito risposto con un fuoco di fila di dichiarazioni con in testa Massimo D’Alema, che ha parlato “di una ripresa sì ma delle ostilità fra i sindacati e il Governo per i posti di lavoro”. Dal canto suo il Ministro Tremonti ha voluto intepretare le parole del Premier spiegando come “la ripresa fosse riferita al concetto di posto fisso, una nuova politica di un Governo dinamico e non stoccafisso”. Ma Berlusconi poi ha dovuto chiarire il proprio pensiero all’opinione pubblica:  “il dottor Bonaiuti non aveva capito che parlavo di ripresa riferendomi al secondo tempo di Milan Napoli. Lui mi prende sempre alla lettera e  passa le veline alla stampa.  Gli ho ribadito che le veline dovrebbe passarle tutte a me”.

 

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INTESA BERLUSCONI TREMONTI.”GIULIO NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI BANCA INTESA”

Raggiunta l’intesa fra Berlusconi e Tremonti. “Una via d’uscita era obbligatoria” ha dichiarato il Premier ” e quale migliore intesa di nominare Giulio amministratore delegato di Banca Intesa? In tempi di scandali sessuali non mi sembrava proprio il caso di mantenere nella posizione Corrado Passera”. Soddisfatto l’ex Ministro dell’Economia: “Ora finalmente potrò fare fuoco e fiamme sul Governatore Draghi e far comprare ad Intesa i Tremonti bond”. Berlusconi assume ad interim il dicastero dell’Economia e si tratta di un interim molto particolare visto che secondo il premier “la ripresa ha tempi biblici e serve una guida del Ministero dell’Economia che vada oltre la corrente legislatura”. Per Bersani neo leader del PD “Dietro questa Intesa c’è la Triplice Berlusconi-Bossi-Tremonti e quindi la guerra alla democrazia”. E Di Pietro dell’Italia dei Valori avrebbe dichiarato: “E adesso come la mettiamo col blitz del fisco in 76 banche? E’ Tremonti che l’ha deciso. Ora che c’azzecca questa nomina dove il controllore diventerebbe il controllato? Io rimango senza fiato”.

Tutto il mondo è una banca
Tutto il mondo è in una banca

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