Il PD è desaparecido. Bersani: “Ci candideremo alla guida dell’Argentina”

Argentina: Urquiza Park, futura residenza del leader Maximo D'Alema
Argentina: Urquiza Park, futura residenza del leader Maximo D'Alema

Il PD sta letteralmente scomparendo dalla scena politica italiana, travolto dalle divisioni interne e da correnti che in realtà sono marosi. Ieri Massimo D’Alema è stato pescato in un bar che cantava il vecchio adagio di Bobby Solo “Non c’è più niente da fare”. Gli faceva eco dall’altra parte Piero Fassino che, tentando un goffo approccio con l’elettorato Rom, è anche lui ricorso al repertorio di Solo cantando “Prendi questa mano zingara”. Un sondaggio impietoso condotto su 100 capi di Stato ha evidenziato come soltanto l’8% conosce il nome del segretario del PD. Perfino Barack Obama crede che sia Silvio Berlusconi il segretario del PD, ed è rimasto di sasso quando gli è stato comunicato che esiste un’opposizione in Italia. Il neo-segretario del PD Bersani è dunque bersaglio di una campagna di delegittimazione interna ed esterna senza precedenti. Ma Bersani non si arrrende a tira fuori dal cilindro un’idea geniale per far risorgere il PD. “Propongo un cambio di nome: da oggi ci chiameremo Partito Desaparecido. Ci presenteremo alle prossime elezioni argentine, dove contiamo di prendere voti sufficienti per andare al Governo. Italia e Argentina hanno radici comuni e non solo nel calcio” ha detto Bersani D’Alema ha trovato l’idea buona e si propone come leader del nuovo PD. Niente di più facile per il Leader Maximo: Bersani, commosso, ha sciolto il vecchio PD cantando anche lui una canzone di Bobby Solo: “Una lacrima sul viso”. Il PD è proprio Solo.

Immagine tratta da www.flickr.com

Paraná, Argentina - Parque Urquiza / Urquiza Park