
Era da tanti anni che Francesco Rosi – il regista di “Le mani sulla città”, “Cadaveri eccellenti” e “Salvatore Giuliano – non girava un film. Oggi arriva a sorpresa sulla Croisette la sua nuova opera, che siamo certi farà molto discutere; una biografia o agiografia che dir si voglia della vita del Cavalier Silvio Berlusconi intitolata “L’immane sulla città”. “Sono e rimango comunista” ha dichiarato Rosi “e proprio per questo il mio punto di vista su Berlusconi è del tutto originale e credibile”. La colonna sonora non poteva essere che di Apicella, che ha scritto una decina di romanze sul Premier. Berlusconi non ha voluto rilasciare commenti, ma il suo portavoce Buonaiuti si: “Rosi è un grande regista; pensate che sta preparando un film anche su Brunetta; “Il nano sulla città”. Ma l’idillio fra Rosi e Berlusconi non durerà a lungo: Bin Laden ha chiesto infatti al regista di girare “L’iman sulla città” e Tremonti gli affiderà uno spot del Ministero dell’Economia rivolto a spiegare – citando Charlie Chaplin – la prossima reintroduzione della tassa sulla casa: “L’ICI della città”: una vera maledizione per il Cavaliere, che l’aveva fatta togliere. E poi Francesco Rosi farà l’en plein grazie al Comune di Roma: “Alemanno sulla città” è infatti il titolo del prossimo spot per la futura campagna elettorale del Sindaco di Roma.
Immagine di Thorsten Becker tratta da www.flickr.com
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