
“Il mio balletto preferito è Piselle” ha detto Alemanno all’Opera, evidentemente riferendosi a Giselle, pezzo forte della Fracci. E poi, parlando di attori e cantanti cani, il sindaco avrebbe proposto due edizioni straordinarie de’ “Il Tosatore” e de’ “La forza del mastino”. Infine Alemanno vorrebbe portare nella Capitale “la Tantralogia della Furia del Bau” oltre alla “Salamé”, da affidare allle cure del cuoco Vissani.
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