Un film sulla bellezza atomica della Carfagna: “Ero scema mon amour”

Una scena di "Ero scema mon amour"
Una scena di "Ero scema mon amour"

Dopo il Festival di Cannes esce un film sulla bellezza atomica di Mara Carfagna: “Ero scema mon amour” è stato interamente girato in Giappone, nel mondo delle pari opportunità delle geishe. Il film è in bianco e nero, come la sua protagonista, espressione sublime del dualismo dell’essere. Per Berlusconi invece, che ha acquistato i diritti televisivi, il dualismo è dell’etere ovvero RAI/Mediaset. La Brambilla ha protestato: “il film lo dovevo fare io ad Amsterdam, nel quartiere a luci rosse; Mara mi ha rubato l’idea”. Ma il Ministro del Turismo non si dà per vinto: girerà infatti Guerra e Antrace, una storia ambientata a Tikrit, città natale di Saddam Hussein, che racconta l’amore fra una rossa italiana e uno sciita incavolato nero con il dittatore iracheno. La Ministra Gelmini invece girerà “Scuola di polizia”; purtroppo non sarà un film comico.

Immagine tratta da www.flickr.com