Le rime nuove di Bersani per Veltroni: “Battendo Berlusconi imporrem le nostre mani”

Ombre sul destino del PD. Ma qualcuno darà una mano
Ombre sul destino del PD. Ma qualcuno darà una mano

Bersani scrive a Veltroni ,scegliendo il dono della sintesi. Il segretario del PD, che non può fare boccacce né mai sarà Boccaccio, affida la sua risposta all’ex di turno con una serie di rime mica poi tanto banali, che tempografico ha acquisito segretamente. E sempre in gran segreto le trascriviamo per voi tempografisti:

Io ti scrivo caro Walter

E solletico il tuo ego

Perché non ti sono alter

Son nemico non lo nego.

Ma io penso già al futuro

Non scimmiotto i mirmidoni

E’ un momento molto duro

Per trionfar su Berlusconi.

Tu pontifichi da fuori

Scrivi lunghi documenti

Non mi dici “adesso muori”

Ma mi colmi di tormenti.

Io lo so che sei frustrato

e sei anche un pò felice

Ma il partito tormentato

Non necessita di antrace.

Serve pace e concordanza

Pane amore e fantasia

Religione e temperanza

Non buttiamo tutto via.

Poiché è forte il Cavaliere

E con Massimo egli inciucia

Mette tutti nel paniere

Le speranze a tutti brucia.

Ora basta divisioni

Noi non siam così lontani

E battendo Berlusconi

Imporrem le nostre mani.

Immagine di addrien

niente mani giunte, no, niente mani giunte