
Tempografico viene in possesso di haiku indediti scambiati fra Silvio Berlusconi e Gheddafi e pubblica prontamente
Berlusconi
Muhammar vai al mar
laggiù non restar
di guai sei in un mar
Gheddafi
Tu e Vladimir
prego interloquir
col nostro Barack
Berlusconi
Obama è una frana
la moglie cafona
non so chi lo chiama
Gheddafi
Conosce la Mecca
L’ho visto in ginocchio
Michelle è il malocchio
Berlusconi
Soccombi a Bengasi
Non c’è più futuro
Ti mettono al muro
Gheddafi
Prepara la stanza
A Villa Certosa
E quella ragazza che odora di rosa
Berlusconi
Tu fai il rais
E io penso al sess
Domare lo stress
Gheddafi
Arrivo domani
Sul mio dromedario
Dov’è la D’Addario?
Immagine di ffleiffel http://www.flickr.com/photos/ffleifel/816416973/