L’alfabeto di Di Pietro comincia dalla Z. Tema scritto alla Camera sullo zuzzurullone

Antonio Di Pietro: quando non andava ancora a scuola

Antonio Di Pietro sta prendendo ripetizioni di italiano. Per il suo insegnante è praticamente Mission Impossible, ma l’ex pm di Mani Pulite è persona di raro coraggio. Ama le cose fatte all’incontrario e l’alfabeto per lui comincia dalla lettera z. Tempografico ha scovato il suo temino sullo zuzzurullone e lo pubblica senza emendamenti.

Camminando per Zara zufolando l’opera Zelmira mi imbattei in uno zuzzurullone che si ingozzava di uno zugo. Io che rimpiangevo lo zapponare vidi in quello zuzzurullone lo zampino del Cavaliere. Era un essere zazzeruto e zaccherone che gustava zabaione zuccherato oltremodo. Gli consigliai lo zafferanno ma lo zuzzurullone faceva lo zalofo. E zaffe, lo azzannai sullo zamberlucco. Lui aveva come moglie una giovane zambracca che vendeva burro fatto con la zangola. Lo zuzzurullone poi, da buon zanzero, suonava la zampogna mentre collo zappacavallo arava il terreno; poi giocava a zara facendosi pizzicare dalle zanzare sulle esili zanche. Per traversare il fiume usava uno zatterone da cui gettava sua moglie come zavorra. Gli dissi: non rompere gli zebedei perché di Silvio tu figlio sei”. Lui allora si faceva zelante e parlava con una leggera zeppola, coprendosi con un sottile zendado ed esclamando: “Non sono zerbino col Cavaliere ma solo zero perché lui mi rimprovera con uno zezzio”. Poi, indossato lo zinale,  mi offriva il suo zibaldone e lo zibibbo, che provoca la zimasi, mentre le zanzare si esibivano nello zillare. Io sentivo freddo ed indossai la zimarra diventando lo zimbello del paese ovvero il tordo che zirla. Sua sorella era zitella ma un po’ zoccola  e lui la zittiva seminando zizzania e accendendo il fuoco con uno zolfanello. Lo zuzzurullone sembrava allora uno zombie che andava a zonzo zoppicando nella zona dello zoo. Disse: “Silvio è uno zotico zozzone e c’ha pure  l’herpes zoster”: