
Marchionne non ci sta ed esce da Confindustria. L’orgoglio del Lingotto è espresso in una missiva di poche righe indirizzata ad Emma Marcegaglia. Tempografico pubblica l’originale e non la versione edulcorata diffusa alla stampa.
Cara Emma,
sono profondamente deluso dal fatto che tu ti sia comprata una BMW. Potevi almeno consigliarti con me? E poi in pubblico parli sempre di Mercedes e mai di Ferrari, sei stata vista su una Toyota e poco ci manca che non sali su una Skoda. Io ti chiedo solo un pò di coerenza. Come faccio a restare in Confindustria se tu passi le vacanze a Parigi e vai in visita ufficiale al Parc Citroen? Cosa racconto ai miei operai se anche la Confindustria, per compiacere il Cavaliere, compra Ford Escort a go go? Un pò di ritegno dico; non so, almeno fatti vedere ogni tanto in 500 col tuo portavoce; una decappottabile te la posso anche mettere a disposizione. E poi dicono che sei Brava, ma tu sulla nostra Brava non ci sei mai salita. Lo so che molte volte ti lascia per strada, ma sai che nella vita questo accade non solo con le macchine. Spero tanto che dopo questa lettera tu non corra a comprarti una Audi. Io ti vedrei meglio in un tour italiano su un Fiorino Iveco, magari a distribuire il pane alle massaie, tanto per tornare alle origini. Spero tu comprenda quindi il mio disagio e la conseguente uscita da Confindustria. Questo è ormai un Paese di escort e non di Fiat”.
Tuo Sergio
Immagine tratta da www.flickr.com