Camere chiuse fino al 13 dicembre. E’ l’ora di Miss Parlamento

Prove generali per Miss Parlamento

Camere chiuse per due settimane in attesa del voto di fiducia, previsto per il 14 dicembre. Ma al Senato il Presidente Schifani, imbeccato dal Premier, ha avuto un’idea brillante: organizzare Miss Parlamento. Mancava  è vero solo questa competizione per trasformare la nostra politica in uno show business. Sfileranno tutte: dalla  Finocchiaro alla Bindi alla Sbarbati; tutto il firmamento della nostra politica in gonnella, in barba ai proclami di dignità dei sessi e delle quote rosa. Per la dimissionaria Carfagna “occorrerebbe organizzare la competizione anche al maschile, proprio per dare, nella circostanza, pari opportunità agli uomini”. Ma Gasparri taglia corto: “che vinca una donna del PDL altrimenti si va ad elezioni, e candideremo Premier la Brambilla”. La Lega è in forte imbarazzo per mancanza di una candidata di peso e, proprio per questo, intende presentare la moglie di Borghezio, che però non è parlamentare. Il PD riconosce il valore di questa competizione: “Chi vincerà Miss Parlamento sarà candidata direttamente alle primarie”. Critico Nichi Vendola di Sinistra, Ecologia e Libertà: “Dovrebbero concorrere anche le impiegate e le commesse del Parlamento”. E Berlusconi gongola: “Con Miss Parlamento diamo un pò di ossigeno alla legislatura e facciamo capire agli italiani quanto un ricambio generazionale al femminile sia assolutamente indispensabile. E’ uno dei tanti motivi per andare al voto”.

Foto di Nicolò Caranti tratta da www.flickr.com

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