
Raggiunto l’accordo per la designazione dei Ministri del Consiglio europeo. Il Premier belga Herman Van Rompuy guidera’ l’esecutivo UE, mentre gli esteri andranno al Commissario europeo inglese Catherine Ashton, che diventa cosi’ il primo Mr Pesc dopo l’adozione del Trattato di Lisbona. Frustrazione in casa PD, dove la mancata nomina a Mr Pesc ha creato non pochi malumori. Per l’ex candidato agli esteri UE D’Alema “l’Italia senza Mr Pesc e’ proprio alla frutta”, mentre il leader Pier Luigi Bersani “ha parlato di rottura degli equilibri non solo per Massimo ma soprattutto per la nomina di un Presidente il cui nome e’ piu’ che evocativo: Rompuy”. Silvio Berlusconi dal canto suo rilancia una candidatura italiana per la UE: “non abbiamo ottenuto Mr Pesc e allora proveremo con Mr Per: propongo per questo mandato l’ex Presidente del Senato Marcello Pera”. E Di Pietro dell’Italia dei Valori ha aggiunto: “ha ragione d’Alema. L’Italia e’ alla frutta e il Presidente del Consiglio, fra lampade e capelli posticci, e’ il nostro Mister UVA”. Last but not least e’ intervenuto il Ministro dell’Agricoltura Luca Zaia: “il fatto che l’Italia sia alla frutta e’ estremamente positivo. Un rilancio dei consumi di mele, pere, uva e pesche sarebbe particolarmente importante per i nostri coltivatori diretti. Che D’Alema si converta e abbia l’umilta’ di tornare alla terra. Da oggi lo ribattezziamo D’Amela”.