
La disoccupazione crescente ha un impatto sulla vaccinazione contro l’influenza H1N1. Secondo autorevoli fonti del Governo “i disoccupati non hanno diritto al vaccino perché possono stare tranquillamente a casa con la febbre”. E Renato Brunetta rincara la dose ma non di vaccino: “questa misura dovrebbe esser estesa anche a tutti i fannulloni nel pubblico impiego”. Risulterebbe dai dati del Ministero della Salute che le dosi impiegate non supererebbero 1/70 della popolazione a rischio influenza. Per Bersani “questa è la prova che in Italia c’è un aumento della disoccupazione. Anche nei nostri deputati del PD c’è la preoccupazione di essere rimandati a casa e di ammalarsi di febbre”. Preoccupato il Ministro dell’Agricoltura Zaia il quale parla di un nuovo ceppo di influenza proveniente dai barbari che si trasmetterebbe dalle mucche all’uomo: “il virus Vacca 1 Unno 1 è alle porte e dobbiamo agire prontamente per chiudere le frontiere all’immigrazione”. Ma la notizia del giorno è che, dopo il gelo fra Quirinale e Palazzo Chigi, sia il Presidente Napolitano che il Premier Berlusconi sono a letto con 40 di febbre.
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