Si scioglie Sinistra e Libertà. E nasce un nuovo partito sul cibo: Minestra e Baccalà

Crescita del Prodotto Interno Lardo
Crescita del Prodotto Interno Lardo

In Italia si sa la sinistra non è più quella di una volta. Che dire poi della libertà? Non c’ è niente da fare se non rinunciare a questi due valori messi in naftalina e dedicarsi a qualcosa di più pragmatico. Ed è così che un pugno chiuso di rappresentanti di sinistra e libertà, dopo aver cancellato il loro blog www.sinistra.coma, hanno deciso di dedicarsi al cibo. Dopo il Partito della Pizza e il Popolo delle Calorie, nasce una nuova forza politica sull’accesso al cibo: Minestra e Baccalà. Un grande paiolo di sapori e valori, una mensa che vuole pescare voti nel mondo del volontariato cattolico della Caritas, una cucina aperta perfino al fascino della manioca e dello zikinì. Il segretario Carlin Petrini, già Presidente di Slow Food, ha dichiarato: “Con Minestra e Baccalà vogliamo smettere di parlare di Terra Madre e passare più tempo possibile a tavola. Vedo già la crescita a doppia cifra del Prodotto Interno Lardo”. Per il PDL “è la solita minestra”; il PD ha dichiarato che “non abbiamo bisogno di partiti stoccafisso o baccalà che dir si voglia. La politica italiana è già immobile di suo”. E per Tonino Di Pietro dell’Italia dei Valori “questo ennesimo tentativo di prendere gli italiani per la gola non c’azzecca molto. E poi come non pensare che un partito come questo non sia un altro incentivo al magna magna?”.

Foto di combined media tratta da www.flickr.com

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