Oscar all’Italia. “Polverini di stelle” premiato per la migliore sceneggiatura non originale. La Bonino: “Ignorato il mio film sulla fame”

Una Polverini di stelle da Oscar
Una Polverini di stelle da Oscar

“Polverini di Stelle” vince l’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. La motivazione: “Il film è appassionante per il clima di incertezza e i continui colpi di scena sull’ammissione, la non ammissione, la dimissione, la dismissione, la digressione, la distrazione; un film a tutto tondo sull’Italia e le debolezze della politica”. Renata Polverini è soddisfatta e pensa di candidarsi contro Schwarzenegger in California. Furiosa la Bonino: il suo film “Saranno affamati” non è stato capito e non ha vinto nulla. “Farò ricorso al TAR e sarò riammessa all’Oscar, sempre che Berlusconi non  abolisca questo premio con decreto d’urgenza”. E sul decreto interpretativo – che non è servito perché la lista del PDL è stata comunque esclusa – il leader del PD Bersani ha chiarito: “Quel decreto è interpretativo perché parliamo di una vera e propria fiction con dei veri interpreti. L’avrei  visto meglio su Mediaset che in Parlamento, ma tant’è”. E Kathryn Bigelow, vincitrice dell’Oscar con il film “The Hurt Locker”, ha detto che farà il suo prossimo film in Italia.” Sarà un film ambientalista ispirato al neorealismo. Il titolo? Madri di biciclette: una storia in cui le mamme romane salvano la città dall’inquinamento,  insegnando ai figli ad usare solo le biciclette. Ma un cattivo, ispirato a Sergio Marchionne della FIAT,  si mette sulla loro strada e…”.

Immagine di cliff1066tm tratta da www.flickr.com

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