Oggi Tempografico è amaro. Sulla marea nera trovata poesia anonima di un dipendente della BP.

Vedo nero per l'onda nera
Vedo nero per l'onda nera

Stamane, all’interno di una bottiglia ritrovata nell’onda nera della Louisiana, è stata rinvenuta una poesia scritta a mano da un dipendente della BP, che operava sulla piattaforma oggetto dell’incidente. Tempografico non si tira indietro e la rende nota al suo pubblico

L’oro nero guizza nel moto oceanico

il blu profondo è squarciato

l’acqua è massa ombrosa

la lontananza incendiaria.

Avevo detto a Derek

di non scherzare al computer

lui del mouse è maestro

ma ha toccato corde sensibili

il sistema ha perso la misura

l’olio ha preso il sopravvento

ora lo squalo bianco è nero

le meduse non hanno luce

corrono via i gabbiani

dalla pazza folla dei pesci defunti.

Io non dirò nulla

nessuno deve sapere chi sono

lascio questa confessione

alla clemenza dei mari

spero sarà ritrovata lontano

erosa dal tempo trascorso

quell’onda dimenticata

anche da Poseidone immenso

io in pensione su un’isola

aspettando che torni il sereno

perché ho l’anima di petrolio

e nel centro del petto

nuvole nere di temporale.

 

Immagine tratta da www.flickr.com

http://www.flickr.com/photos/cilesuns92/3585692649/sizes/m/