Tremonti: “Tassiamo il sommerso”. E spunta l’accisa sullo squalo

Tasse sugli squali ma non di borsa. Come fargliela pagare?
Tasse sugli squali ma non di borsa. Come fargliele pagare?

Il sommerso è uno dei mali di questo Paese e farlo venire in superficie è quasi impossibile. Ma è brillante l’idea di Tremonti di tassare anche le coste del mar Mediterraneo, i bagnanti e i sommozzatori, che sono in crescita perché c’è molta gente che si va a nascondere. Niente più paradisi fiscali perché l’ombra del caimano giunge ormai fino alle Caiman Islands. Le tonnare di Mazzara del Vallo soffrono di questa improvvisa impennata dei controlli fiscali e spunta anche, ma forse è una manovra pubblicitaria, un’accisa sullo squalo. Le tasse non sono pane per i denti di quel pesce, ma Tremonti e Berlusconi le hanno pensate proprio tutte perché gli squali sono quelli marini ma anche quelli di borsa.  Vediamo se la genialità del nostro Ministro dell’Economia sarà utile per arpionarli.