
Ecco la breve lettera inviata dal Presidente della Camera al Presidente del Consiglio
Caro Silvio,
voglio dare un consiglio al Presidente del Consiglio, che spero possa finalmente ascoltarlo. Smettila di chiedere le mie dimissioni a tutto il mondo. Hai provato per caso anche con Obama e Putin? E che Gheddafi ti ha promesso forse di farti Presidente del suo harem? Per farla breve, visto che tu continui ad assommare un’infinità di attimi sulle riforme, voglio dirti che rimarrò seduto sul mio scranno anche dovessi sguinzagliarmi Bonaiuti per ripetermi le barzellette che racconti ai tuoi scherani su mia moglie. E’ atroce che ti ostini a pereguitare Fini. Se io mi dimetto tu sei un senza tetto perché il Governo cade e Bossi gode. Se non capisci questo sei proprio un uomo mesto. Come sta Alfano? Perché il suo Lodo non gode di buona salute. Sono stato a cena con un giudice ieri; volevo dirtelo per la tua colite. Se ce l’hai chiedi a Letta un pò di carbone vegetale; lui non ne ha proprio bisogno con tutto quello che deve digerire da te.
Saluto con affetto chi non è mai in difetto
Gianfranco