
E’ il giorno della fiducia e noi di tempografico vogliamo aver fiducia in un mondo migliore. E’ per questo che abbiamo deciso di pubblicare gli haiku della crisi, questi piccole perle poetiche scritte dai parlamentari su appositi pizzini ritrovati dai commessi. Questi sono i primi giunti in redazione. In giornata ne leggerete di sempre nuovi.
I. Lo scrutinio segreto
Del tradimento è l’anima
E l’arcan non svelerò
II. Votare la fiducia
Disse il capogruppo
Ma non più mio è quel gruppo
III. Ci chiamano peones
Ma sol pupazzi siamo
Sospesi all’albero di Natale
IV. Se Governo cade
Se sciolte son le Camere
Pensione e sinecura addio
V. Il discorso era alto
Ma nel baratro precipitiamo
Ché ali non ha il voto
Immagine di brtsergio tratta da www.flickr.com
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