Partono gli Haiku della crisi. “Ci chiamano peones/Ma sol pupazzi siamo/Sospesi all’albero di Natale”

Fratelli d'Italia nel giorno della crisi

E’ il giorno della fiducia e noi di tempografico vogliamo aver fiducia in un mondo migliore. E’ per questo che abbiamo deciso di pubblicare gli haiku della crisi, questi piccole perle poetiche scritte dai parlamentari su appositi pizzini ritrovati dai commessi. Questi sono i primi giunti in redazione. In giornata ne leggerete di sempre nuovi.

I. Lo scrutinio segreto

Del tradimento è l’anima

E l’arcan non svelerò

II. Votare la fiducia

Disse il capogruppo

Ma non più mio è quel gruppo

III. Ci chiamano peones

Ma sol pupazzi siamo

Sospesi all’albero di Natale

IV. Se Governo cade

Se sciolte son le Camere

Pensione e sinecura addio

V. Il discorso era alto

Ma nel baratro precipitiamo

Ché ali non ha il voto


Immagine di brtsergio tratta da www.flickr.com

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