L’Italia e’ generosa si sa, e lo e’ fuor dell’uso soprattutto a Lampedusa. Le idee non mancano ai nostri governanti, lampi che tolgono disumanita’ ai raccapriccianti propositi dell’accoppiata Borghezio/Marine Le Pen. Ne valeva la pena di sentire qualche astruso Ministro proporre il visto a vista. I libici che sbarcano a Lampedusa non hanno documenti; si ignora perfino se son libici o valacchi ma non importa. Cio che conta e’ che chi s’e’ visto c’ha il visto. Perche’ il visto italiano e’ proprio quello dei visionari. Come potrebbe essere altrimenti nel Paese che ha dato i natali a Leonardo e a Piero della Francesca, pittori purtroppo ignoti a Gheddafi? Ma chi l’ha visto questo visto a vista? Nessuno. Non c’e’ ne’ timbro ne’ marca da bollo, ma e’ sufficiente l’occhiolino del poliziotto di turno oltre a una sua solenne esclamazione: “T’ho visto”. I libici non capiscono un granche’ perche’ non vivono nel mondo delle fiabe, ma vedere in faccia quelli che gli danno il visto sara’ loro sufficiente per sentirsi a casa? Hasta lo visto.