Ribbentrop e Molotov avevano una relazione. Così fu firmato il patto di non aggressione fra Germania e URSS nel 1939. Poi la rottura e la guerra.

Patto Ribbentrop Moltov. Non aggressione o amore?
Patto Ribbentrop Moltov. Non aggressione o amore?

La Storia con la S maiuscola a volte fa brutti scherzi. Dagli archivi sovietici spunta fuori una notizia esplosiva. Altro che bomba Molotov! A pensarci bene ci si accappona la pelle. Il patto di non aggressione firmato il 23 agosto del 1939 fra la Germania nazista e l’Unione Sovietica – meglio conosciuto con il nome dei due Ministri degli Esteri Ribbentrop e Molotov – non fu semplicemente un accordo per la definizione delle rispettive sfere di influenza. Esso fu invece solo il frutto di una relazione fra Joachim Von Ribbentrop e Viaceslav Molotov. Come la Storia insegna, il patto fu rotto dai nazisti con l’operazione Barbarossa ovverosia l’invasione della Russia nel giugno del 1941. Si è saputo così che anche la guerra coincise con la rottura della love affair fra i due Ministri degli Esteri. La Storia è quindi davvero nelle mani di pochi individui? Il Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha voluto commentare la notizia: “Non ci credo. Sono certo che adesso qualcuno parlerà allo stesso modo di Berlusconi e Gheddafi. Fa bene allora la Libia a sospendere gli ingressi dai Paesi Schengen”. E sull’idillio Ribbetrop Molotov è voluto intervenire anche il transgender Vladimir Luxuria: “Vero o non vero è tuttavia lapalissiano che questa rivelazione storica dimostra come solo con l’amore fra gli uomini si può mantenere la pace”. In serata è arrivato un commento del nostro Primo Ministro. Berlusconi ha detto: “Piuttosto che esser tacciato di esser omosessuale sarei disposto a sedurre perfino Angela Merkel. Credo proprio che lo farò nel corso del prossimo G 8”.

Foto di Ben Jarman tratta da www.flickr.com

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