Bertolaso diventa poeta. Sapevamo che era laureato in ingegneria, ma non che si fosse cimentato con l’universo dei versi. Il Guido nazionale, ricordando anche la sua vicinanza al suo omonimo Guinizzelli contemporaneo di Dante, ha parlato di “dolce stil uovo”, avendo dedicato parte del suo lavoro al nostro patrimonio agroalimentare e alla biodiveristà. La raccolta, ispirata al Canzoniere del Petrarca, si chiama “Lo scanzonato”. “Non arrivo neanche al livello di un petrarchista e ho deciso di scrivere poesie perché quando vado in ufficio è subito sera” ha dichiarato Bertolaso che, chiedendo per pietà di non voler più ricevere domande sulla Protezione civile, ha aggiunto: “Chiamatemi Bertoleison”. Tempografico pubblica in anteprima una delle sue liriche più riuscite
Emergenza
Conosco l’emergenza
le pieghe degli istanti
decidere il pericolo
se forse è dietro l’angolo
bastan pochi eventi
per spinger la delibera
e mai mi son piegato
al tratto del destino
ma ho scelto cosa fosse
davvero l’imprevisto
non c’entra la natura
e occorre organizzare
costruire prevenire
a volte anticipare
quel che non sarà mai
ma solo chiara ipotesi
di spesa nel bilancio.
Conosco l’imprevisto
poiché io l’ho sognato
è tutto un dejà vu
nei fogli di un progetto
perfino i senza tetto
lo sanno che mi impegno
è questa la promessa
non sol lampo d’ingegno
impegno di bilancio
che ora torna indietro
come lancette storte
del tempo che vorrei
ma l’emergenza è ora
e mi difenderò.
Immagine di ianpozzobon tratta da www.flickr.com
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